Storie di “masche”, braccianti e vagabondi
Come esistono, e trovano sempre più favore nelle nostre città, i musei della civiltà contadina, allo stesso modo è necessario che vengano fissati sulla carta piccoli episodi quotidiani, per documentare le condizioni di vita dei nostri antenati.
Tempi in cui i bambini nascevano numerosi e altrettanto numerosi morivano, le donne facevano il bucato con la cenere nei grossi mastelli, i ragazzi, dai sette anni in su, avevano già la responsabilità di portare le bestie in pastura, gli uomini avevano come unica evasione una bottiglia di vino, i vecchi erano costretti a mendicare se volevano sopravvivere, Vita dura, quella dei nostri antenati, ma non meno felice o infelice della nostra.